Defezione in vista delle elezioni
Per anni ha rappresentato il volto della Sinistra brugherese, conducendo battaglie che l'avevano portato a scontri anche con alcuni componenti del Centrosinistra brugherese. E si pensava che alle prossime Comunali del 14 e 15 maggio sarebbe stato della partita, magari anche come candidato sindaco. E invece Emmanuele Scivoletto ha formalmente annunciato che non solo non sarà della partita, ma neppure il partito
"Dopo una seria, attenta e lunga riflessione, a seguito dei confronti avuti con diverse persone della Sinistra brugherese in merito alla presentazione di una lista composta da candidati di Sinistra e da militanti del Pci, che avrebbe portato alla nascita di un progetto alternativo alla coalizione allargata con la presenza del Pd e forze moderate comunico che non sarò candidato né come sindaco né come consigliere comunale. Non sarà presente la lista del Pci"
Da tempo Scivoletto stava lavorando per presentare una lista (o una coalizione) di Sinistra alle Amministrative, ma evidentemente il progetto è naufragato.
"Insieme al Pci ho lavorato per proporre un progetto politico (con una forte personalità civica) basato su un programma elettorale con i contenuti che rispecchiano i valori del Pci, di Unione popolare e di Alleanza progressista. La questione, però, va oltre i contenuti, in quanto da una parte Alleanza progressista seppur dimostrandosi aperta al confronto, ha preferito l'alleanza con il Pd, motivo per il quale io e il Pci abbiamo preferito non proseguire il percorso. Per quanto riguarda Unione popolare non c'è stato nemmeno un confronto politico, ma solo incontri informali e comunicazioni telefoniche, dove gli stessi referenti di Up hanno preferito un percorso autonomo anziché aperto alla Sinistra alternativa al Pd. Da parte di Up non c'è stata una scelta unitaria, ma di autoreferenzialità. Continuerà il mio rapporto di collaborazione con il Pci al fine di contribuire tra la gente, fuori dalle Istituzioni, al miglioramento della città di Brugherio, per proporre delle politiche pubbliche che davvero vadano verso l'interesse della collettività, con particolare attenzione ai ceti più svantaggiati, all'ambiente e ai servizi alla persona"