L'Acu va in vacanza, ma solo dopo una donazione
A dire il vero la pandemia del Coronavirus aveva già bloccato lo svolgimento dei corsi dell'Accademia di cultura universale fin dal 24 febbraio, facendo praticamente concludere con largo anticipo l’anno accademico.
Per questa ragione molti corsi non sono iniziati, altri non si sono conclusi. In questa ottica e sulla base di precisi principi statutari la direzione ha valutato la possibilità di procedere al rimborso di quote non utilizzate e di questo sono stati informati gli associati aventi diritto. Ma a questo punto è entrata in gioco una componente solidale. L’iniziativa dei soci/allievi di devolvere le quote a loro spettanti a chi durante il picco della pandemia e ancora oggi svolge un duro e preziosissimo lavoro sul territorio: la Croce Rossa e la Croce Bianca di Brugherio.
L’ACU ha fatto pertanto da tramite per la realizzazione di questa iniziativa che ha permesso di bonificare alle due associazioni 2.800 euro equamente divise al 50%. "Per questo ci è doveroso rivolgere il nostro sentito ringraziamento a tutti gli autori di questo generoso gesto che dimostra quanto nella nostra associazione, oltre all’aspetto cultura, sia vivo il senso civico e sociale e di questo siamo sinceramente orgogliosi - hanno rimarcato dall'Acu - Pur in questo clima di costante incertezza cerchiamo di essere positivi e quindi stiamo lavorando per poter presentare, nei termini che le disposizioni ministeriali e scolastiche ci permetteranno, il nuovo anno accademico 2020/2021 che pur si presenta irto di difficoltà. Vi invitiamo a seguire sul nostro sito www.acubrugherio.it gli aggiornamenti sull’evolversi della situazione e la panoramica dei corsi che vorremmo presentare".